Domenica scorsa, tardo pomeriggio. Dopo un fine settimana decisamente impegnativo fra cene, pranzi e feste, ero davvero in crisi mistica all’idea di dover cucinare. A parte il non averne decisamente voglia, ero in uno stato di pigrizia e inerzia assolute.
Ora, dovete sapere che – quand’è possibile – la domenica la mia cucina si trasforma in una pizzeria; le bimbe si divertono a paciugare con la farina e così, oltre ad un sano e festoso “intrattieni-bimbo” pomeridiano, abbiamo poi anche una pizza di tutto rispetto e orgoglio.
Ma stando io in quello stato, l’idea non mi aveva nemmeno vagamente e lontanamente sfiorata. Improvvisamente, il sagace maritozzo, nella convinzione più profonda di uno spelling incomprensibile alle pupe, verso le ore 19:00 proferisce: “Amore, che ne dici di una PiIZetaZetaA??”. Tuttavia, le pupe, più acute di James Tont e Johnny English, e certamente più del loro papà, hanno risposto al posto mio un sonoro e squillante: “SIIII!!!! PI-ZZA! PI-ZZA!!!“. Quindi, per non passar da solita mamma rompina, ho scelto di unire l’utile al dilettevole: ciapare tutti gli ingredienti e infilarli nella macchina del pane, sperimentando la funzione “impasto” dopo oltre 7 anni dal suo acquisto!
Ora, dovete sapere che – quand’è possibile – la domenica la mia cucina si trasforma in una pizzeria; le bimbe si divertono a paciugare con la farina e così, oltre ad un sano e festoso “intrattieni-bimbo” pomeridiano, abbiamo poi anche una pizza di tutto rispetto e orgoglio.
Ma stando io in quello stato, l’idea non mi aveva nemmeno vagamente e lontanamente sfiorata. Improvvisamente, il sagace maritozzo, nella convinzione più profonda di uno spelling incomprensibile alle pupe, verso le ore 19:00 proferisce: “Amore, che ne dici di una PiIZetaZetaA??”. Tuttavia, le pupe, più acute di James Tont e Johnny English, e certamente più del loro papà, hanno risposto al posto mio un sonoro e squillante: “SIIII!!!! PI-ZZA! PI-ZZA!!!“. Quindi, per non passar da solita mamma rompina, ho scelto di unire l’utile al dilettevole: ciapare tutti gli ingredienti e infilarli nella macchina del pane, sperimentando la funzione “impasto” dopo oltre 7 anni dal suo acquisto!
Risultato? Ma che buona!!! L’impasto era morbido, liscio come un lobo dell’orecchio e facilmente stendibile. La cottura ha donato una fragranza davvero felice ed è altresì risultata leggera e sottile … un vero piacere.
INGREDIENTI
per 4 persone
290 ml acqua temperatura ambiente
3 cucchiai olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino sale fino
1 cucchiaino zucchero semolato
500 gr farina 00
2e1/2 cucchiaini lievito secco
400 gr Pomodori Pelati
q.b. olio extra vergine e sale fino
4 mozzarelle di bufala
4 foglie basilico fresco
PROCEDIMENTO
Versiamo l’acqua e l’olio nella teglia della nostra Macchina Del Pane e mescoliamo. In un recipiente capiente uniamo la farina con lo zucchero e il sale. Misceliamo con cura e aggiungiamo alla teglia. Ora pratichiamo un buchino al centro della miscela di farina e poniamo in quel punto il lievito. Inseriamo la teglia all’interno della MDP, chiudiamo il coperchio e selezioniamo la funzione del programma IMPASTO. La mia macchina impasta per circa 18 minuti ed entra in fase di lievitazione per oltre 50 minuti.
![](http://www.clarapasticcia.ifood.it/wp-content/uploads/2013/01/impasto.jpg)
Nel frattempo prepariamo gli ingredienti per il condimento: passiamo i pelati, condiamoli con olio e sale.
![](http://www.clarapasticcia.ifood.it/wp-content/uploads/2013/01/condimento.jpg)
Tagliamo a pezzettini la mozzarella e lasciamo inclinato il tagliere in modo che perda un po’ del suo liquido di governo.
![](http://www.clarapasticcia.ifood.it/wp-content/uploads/2013/01/DSC05085.jpg)
Accendiamo il forno (200° – forno a gas statico).
Al termine della lavorazione della MDP, rimuoviamo l’impasto con delicatezza e dividiamolo in 4 parti. Lavoriamo con il matterello, aiutandoci con un po’ di farina. Stendiamo dello spessore che preferiamo, e poniamo sulla placca da forno rivestita da carta forno. Ungiamo con una lacrima d’olio e uniamo i pomodori passati. Inforniamo per massimo 15 minuti, poi uniamo la mozzarella e ultimiamo la cottura per circa altri 5 minuti (e comunque fino a scioglimento del formaggio).
![](http://www.clarapasticcia.ifood.it/wp-content/uploads/2013/01/fasi.jpg)
Sfornate, ponete una foglia di basilico e fate cadere una lacrima di lio extra vergine e, chevelodicoaffà, servite subito!
Buon Appetito!
![](http://www.clarapasticcia.ifood.it/wp-content/uploads/2013/01/555322_10151237217143226_131761165_n.jpg)